Gustavo è un centenario che vive in una casa di riposo gestita dalle suore, un centenario che non ha mai saputo la propria origine, visto che la donna che lo ha partorito non ha voluto riconoscerlo al momento della nascita. Con l'entrata in scena di Giovanni, un volontario della FAeGN, l'Associazione Nazionale Figli Adottivi e Genitori Naturali, forse le cose stanno per cambiare: in Italia c'è una legge che impedisce ai figli non riconosciuti, prima del centesimo anno di età, di avere accesso alle informazioni sulla donna che li ha messi al mondo. Giovanni la vuole cambiare, quella legge, e per questo convince Gustavo a tornare con lui a Roma, chiedere di scoprire da dove viene e ad una serata in suo onore fare pressione sul Ministro dell'Interno perché cambi questo problematico istituto. Inizia così il loro viaggio.